
Mentre l’Italia piange la mancata qualificazione della Nazionale di calcio ai Mondiali di Russia 2018, le squadra femminile sta facendo faville. Il calcio, infatti, non è solo quello composto da 11 maschioni in pantaloncini corti. La Nazionale femminile ha infilato una vittoria dietro l’altra e volta alto nelle qualificazioni per Mondiali, che si terranno nel 2019 in Francia.
Al momento la squadra da guidata da Milena Bertolini, con tre vittorie all’attivo, attende la sfida contro il Portogallo, che al momento non sono messe benissimo in classifica (fanalino di coda insieme a Moldavia e Romania). Ma l’attenzione non si abbassa. La CT ha convocato 23 calciatrici che si raduneranno presso il Centro Sportivo di Novarello domenica 19 novembre.
L’elenco delle convocate
Portieri: Chiara Marchitelli (Brescia), Laura Giuliani (Juventus), Rosalia Pipitone (Res Roma);
Difensori: Elisa Bartoli (Fiorentina), Lisa Boattin (Juventus), Alia Guagni (Fiorentina), Cecilia Salvai (Juventus), Sara Gama (Juventus), Elena Linari (Fiorentina), Valery Vigilucci (Fiorentina), Linda Tucceri Cimini (Zaccaria);
Centrocampisti: Aurora Galli (Juventus), Martina Rosucci (Juventus), Barbara Bonansea (Juventus), Greta Adami (Fiorentina), Sara Tardini (Sassuolo), Marta Carissimi (Fiorentina), Valentina Bergamaschi (Brescia), Manuela Giugliano (Brescia);
Attaccanti: Daniela Sabatino (Brescia), Ilaria Mauro (Fiorentina), Valentina Giacinti (Brescia), Cristiana Girelli (Brescia).
L’Italia del calcio sta cambiando?
La sconfitta di ieri dell’Italia del calcio maschile, virile, omofobo e violento, dovrebbe servire da monito: il nostro Paese non è solo terra di ultrà e testosterone. Siamo un paese con atleti fortissimi in tante discipline. E il “gentil sesso”, anche nel calcio, sta pian piano affermando il ruolo che gli spetta sui podi di mezzo mondo.
uhmm…
Portiere, difenditrici, centrocampiste?
Sia mai che questa volta ci fanno vedere i mondiali femminili in TV?
Baci L.
Fosse la volta buona!